5 LUOGHI NASCOSTI DI GENOVA
I cinque luoghi nascosti di Genova: Villetta Di Negro, Cambi Cafè, Ascensore Castelletto, Parchi di Nervi e Palazzo di San Giorgio
Genova, una città dai mille volti, un insieme di piccole viette strette, i famosi caruggi, e il mare aperto. Città signorile e popolare, che accoglie il visitatore con miriadi di luoghi in cui perdersi. Non parleremo dei must di Genova ma andiamo alla scoperta di altri posti altrettanto incantevoli.
I cinque luoghi nascosti di Genova offrono una vista del capoluogo ligure dalla parte alta, dal mare e da Levante. Ecco di seguito alcune mete interessanti da visitare nella città dei caruggi.
Villetta Di Negro
Nel quartiere di Castelletto, la Villetta Di Negro è uno dei cinque luoghi nascosti di Genova. E’ un parco pubblico realizzato dall’omonimo Di Negro, il marchese Gian Carlo, il quale poi aggiunse una collezione botanica e di reperti dell’antichità classica. Infine, commissionò la famosa cascata.

Cambi Cafè
Tra i caruggi, uno dei cinque luoghi nascosti di Genova è il Cambi Cafè. Ospitato all’interno del Palazzo Doria dove si gode di una splendida sala affrescata da Bernardo Strozzi, un tempo era sede di un negozio di tessuti scozzesi. Oggi è frequentato dai genovesi amanti dell’arte, per pranzi, caffè o aperitivi.



Ascensore Castelletto
Prendendo la funicolare, si sale nella parte alta del capoluogo ligure fino all’Ascensore Castelletto, uno dei cinque luoghi nascosti di Genova, descritto dal poeta Caproni come “la via del Paradiso”. Da qui si vede tutta la città, fino al porto.



Parchi di Nervi
Nella zona di Levante, dalla passeggiata Anita Garibaldi all’antica strada romana, i Parchi di Nervi sono uno spazio di ben nove ettari tra piante esotiche e scoiattoli. L’area circonda tre ville che custodiscono importanti musei d’arte. La vista sul mare è a picco e lascia senza fiato…



Palazzo di San Giorgio
A due passi dall’Acquario, il Palazzo di San Giorgio è l’ultimo dei cinque luoghi nascosti di Genova. Edificio storico, oggi ospita la sede dell’Autorità portuale. Al suo interno vi è la rappresentazione pittorica di Guglielmo Embriaco di ritorno dalla Prima crociata: in mano, il cavaliere tiene il Sacro Catino, una coppa che potrebbe essere il Graal



Ecco a voi altri luoghi per una visita alternativa per Genova, città che adoro è che quando mi e possibile raggiungo. Genova non stanca mai il visitatore.