6 MUSEI DA VISITARE A GENOVA
Buongiorno a tutti amici di ZWIN, come state? oggi andiamo alla scoperta di 6 musei della mia amata Genova che vi consiglio di visitare tra una passeggiata nei suoi carruggi e un piatto di trenette al pesto.
Andremo a scoprire un paio di proposte classiche e poi qualche museo più specifico che, soprattutto voi amanti dei viaggi penso apprezzerete.
1.PALAZZO REALE
Iniziamo da questo bellissimo palazzo che si trova in via Balbi, uno degli edifici più lussuosi della città, tra i più belli d’Italia. Costruito tra il 1618 ed il 1620 conserva al suo interno gli arredi originali e ospita opere d’arte straordinarie. Tutto ciò che è qui custodito lo si deve alla sensibilità culturale dei diversi proprietari che lo hanno abitato nel corso dei secoli.
Il mecenatismo florido dei Balbi, gli originari costruttori, diede impulso all’intera zona dove il palazzo sorge. (Via Balbi, culla universitaria). Invece, nel Settecento, i Durazzo rinnovarono il portale, ampliarono atrii, scaloni, giardini pensili, aprendosi al porto. I Savoia proseguirono con la trasformazione in reggia nel 1823. Fino al passaggio allo Stato nel 1919.

Oltre cento dipinti esposti appartengono ai migliori pittori genovesi del Seicento. Ad artisti del calibro di Anton Van Dyck, Tintoretto, Guercino, Luca Giordano, Ferdinand Voet etc…
Nella Galleria degli Specchi, non rimarrete indifferenti alle antiche statue, risalenti al I secolo d.C., ai capolavori dell’età barocca (come le Metamorfosi di Filippo Parodi o il Ratto di Proserpina di Bernardo e Francesco Maria Schiaffino) e ai busti reali ottocenteschi.
Poi basta solo alzare lo sguardo per lasciarsi ammaliare dalla sontuosità degli affreschi. Quelli presenti nelle volte dei salotti e delle varie gallerie. Tutti simboli dell’abilità decorativa barocca e rococò.
2. PALAZZO SPINOLA
L’edificio venne fatto costruire nel 1593 da Francesco Grimaldi e fu immediatamente inserito all’interno dei Rolli.
Oltre all’interessante impianto architettonico, Palazzo Spinola merita una visita per ammirare lo splendore delle sue stanze.
Se è vero che al suo interno meritano particolare attenzione i quadri di Luca Cambiaso e Bernardo Strozzi, noi ti consigliamo la visita soprattutto per le cucine del palazzo, ancora conservate perfettamente.



L’edificio e il patrimonio di quadri, arredi, argenti, ceramiche, libri e incisioni in esso custoditi sono stati donati allo Stato dai marchesi Paolo e Franco Spinola con il vincolo di mantenere l’aspetto della dimora ad eccezione dei due piani superiori danneggiati durante la guerra e per i quali i due nobili hanno suggerito l’insediamento di un museo: la Galleria Nazionale della Liguria, dove è confluito il nucleo di acquisizioni volte a incrementare la collezione Spinola.
3. MUSEO DEL TESORO
I sotterranei della Cattedrale di San Lorenzo sono suggestive quinte in cui esporre opere antiche di arte sacra, di oreficeria e argenteria. Un posto d’onore spetta al Sacro Catino, a lungo considerato una reliquia dell’Ultima Cena, alla Croce degli Zaccaria, utilizzata la benedizione dei dogi di Genova, all’Arca processionale delle ceneri del Battista nelle cui decorazioni sono leggibili scene della sua vita, e al Piatto di calcedonio, manufatto di età imperiale romana appositamente retroilluminato per ammirare il passaggio dalla colorazione bianco azzurra a quella rossa, visibile solo quando la pietra dura viene attraversata da raggi luminosi.



4. MUSEO D’ARTE ORIENTALE EDOARDO CHIOSSONE
Ecco un altro museo perfettamente incastonato nel tessuto cittadino! Sempre all’interno di un parco: l’ottocentesco di Villetta Dinegro affacciato su Piazza Corvetto, protetto dalle figure imponenti di Vittorio Emanuele II di Savoia e di Giuseppe Mazzini.



Al suo interno troverete la più importante collezione d’arte giapponese e cinese d’Italia. Anch’essa ammirabile grazie al dono di un personaggio generoso, legato alle proprie radici, benché cittadino del mondo: l’incisore Edoardo Chiossone. Dopo gli studi all’Accademia genovese di belle arti, trascorse l’intera esistenza tra l’Europa (in Inghilterra e Germania dove si specializzò) e il Giappone (dove lavorò, all’Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze di Tokio, morì e vi fu sepolto nel 1898).
Nei vari piani di cui si compone il museo sono presenti sculture buddhiste in legno e in bronzo. Armi e armature complete delle varie dinastie. Reperti archeologici e maschere teatrali. Porcellane, lacche e piccoli bronzi. Tutte da lui raccolte e permanenti. Eccezionali dipinti e stampe xilografiche ukiyo-e visibili invece solo durante le mostre temporanee.
5 MUSEO DEL RISORGIMENTO
L’edificio in cui abitò la famiglia Mazzini, dichiarato monumento nazionale nel 1925 fu acquistato dal governo per riunire in un’unica sede le testimonianze storiche del periodo risorgimentale. Il percorso ordina cronologicamente dipinti, stampe, bandiere, e cimeli vari dalla rivolta genovese antiaustriaca all’inaugurazione del monumento dei Mille a Quarto; attraversa le stanze dell’appartamento in cui crebbe il giovane Giuseppe; e dedica uno spazio di rilievo al manoscritto con la prima stesura autografa dell’Inno d’Italia di Goffredo Mameli.



6. GALATA MUSEO DEL MARE
All’interno dell’antico edificio che ospitava l’Arsenale della Repubblica di Genova, dove si armavano le galee della sua flotta, oggi ha sede il più grande museo marittimo del Mediterraneo, che nei suoi 12mila mq espositivi raccoglie atlanti, globi, sale in cui si sperimenta una tempesta in 4D e si timonano antiche golette, allestimenti dedicati alle migrazioni che nel museo godono di una sezione permanente. C’è anche un Open Air Museum la cui più celebre attrazione è il Sommergibile S518 Nazario Sauro, prima nave-museo d’Italia.



In questo museo ci si diverte e si sogna, ma si riflette anche. Una delle parti più interessanti e la sezione MEM (Memoria e Migrazione). Qui ti verrà consegnato un passaporto e potrai metterti nei panni di un migrante che, dal porto di Genova, arriverà al nuovo mondo.
Ecco a voi la mia lista per farvi scoprire una Genova attraverso un percorso museale, senza dimenticare i Musei di Strada Nuova e l’Acquario. Cosi se doveste mai capitare a Genova in un week end piovoso avreste comunque delle valide alternative per rendere il vostro soggiorno davvero stupendo. Buona vista ZWIN a Genova


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5 MUSEI DA SCOPRIRE CON L’ARTSUPP CARD Ciao a tutti amici del blog, come state? Oggi andiamo a scoprire 5 museI da scoprire con l’artsupp card. Chi si fosse perso l’articolo e vuole approfondire cliccate a questo link del mio articolo dove ne parlo. Grazie a lei un paio di settimane ho visto la bellissima mostra