7 CARNEVALI IN ITALIA
Ben ritrovati amici di ZWIN, volevo parlarvi di alcuni Carnevali in giro per l’Italia. Purtroppo anche quest’anno gli eventi sono rimandati od annullati ma magari vi salvate questa lista quando tutto questo sarà un ricordo e si potrà tornare a viaggiare.
Il Carnevale è una delle tradizioni italiane più antiche. In generale è una ricorrenza che si festeggia in tutti i paesi di religione cattolica. Dal latino carnem levare, ovvero “eliminare la carne”, il Carnevale rappresenta un periodo di abbondanza che precede la Quaresima, la penitenza che prevede un digiuno di carne di 40 giorni.
Infatti il Carnevale si festeggia in particolare il giovedì e il martedì grasso precedenti al mercoledì delle ceneri che dà il via alla Quaresima. Dunque il periodo dei festeggiamenti è sempre legato alla Pasqua che, come sappiamo, non ha una ricorrenza annuale fissa. Con essa anche il Carnevale cade in un periodo variabile tra inizio febbraio e inizio marzo.
E’ una festa con un mix di tradizioni, partendo dalla gastronomia con i suoi dolci passando per le usanze e le maschere, come Pulcinella a Napoli o Balanzone a Bologna.
Ma ora andiamo a scoprire qualche Carnevale in giro per l’Italia.
FOIANO DELLA CHIANA (Arezzo).
Quella di Foiano è considerata una delle più importanti manifestazioni carnevalesche d’Italia sia per le spettacolari coreografie, sia per la sua tradizione storiografica. E’ usanza che quattro grandi carri allegorici sfilino di fronte ad una giuria di esperti chiamati a giudicare il migliore.

FOLIGNO (Perugia).
L’origine del Carnevale di Foligno ha radici molto antiche; risale infatti al 1542, quando i frati Olivetani aprirono le porte del Convento di Sant’Eraclio al popolo, in contrapposizione con i nobili chiusi nei loro palazzi. Carri allegorici, marching band, esibizioni di marionette giganti, artisti di strada, spettacoli pirotecnici. Tante le iniziative che rendono unico il Carnevale di Foligno



SAURIS (Udine).
Ad aprire la sfilata del Carnevale di Sauris sono due figure grottesche: il Rolar, una figura demoniaca armata di scopa e il Kheirar, il re delle maschere che dirige la festa. Dopo la sfilata, da usanza, è prevista la Notte delle Lanterne: un corteo a lume di lanterne si inoltra nel bosco fino a raggiungere un grande falò propiziatorio. Al ritorno, si assaporano dolci e vin brulé negli stavoli; le tipiche baite di legno e pietra della vallata.



BORGOSESIA (Vercelli).
Il Carnevale di Borgosesia si apre con la consegna delle chiavi al Re Peru Magunella e alla Regina Gin, le maschere regnanti della grande tradizione borgosesiana. Si conclude poi il Mercoledì delle Ceneri con il Mercu Scurot, uno degli eventi più originali e divertenti del Carnevale italiano. Sin dal mattino, alle prime note della Banda Cittadina, la gente scende in strada vestita con frac e cilindro. E, dopo pranzo, inizia un corteo enologico nei vari esercizi pubblici della città. Si acquista un semplice e caratteristico mestolo in legno, il “Cassù” che dà diritto a bere gratuitamente fino ad esaurimento (del vino o dell’individuo!). E per fare “penitenza”, il giorno successivo si deve consumare un pasto fatto di “polenta e saracche”.



ACIREALE (Catania).
E’ una delle manifestazioni più famose. Si apre con una Grande Parata composta di marching band e bande folkloristiche che creano la corte della Regina del Carnevale. A seguire la celebre sfilata dei carri allegorico-grotteschi. Ovviamente non può mancare il concorso per la maschera più bella e originale. Ad arricchire il tutto artisti di strada, giocolieri, saltimbanchi, maghi, trampolieri e acrobati. Tutto in grande stile! I festeggiamenti si concludono il martedì grasso con il rogo del Re Carnevale e i fuochi d’artificio.



CENTO.
Quello di Cento è un Carnevale gemellato persino con quello di Rio De Janeiro degli anni ’90. Uno tra i più celebri d’Italia e d’Europa. Per questo spesso ospita grandi personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e persino della politica. Un evento seguito con curiosità da tutto il mondo. Durante la sfilata dei carri i festanti lanciano gadget alla folla.



IVREA.
L’evento clou dello storico Carnevale piemontese è la celebre Battaglia delle arance: un scontro spesso violento tra persone a piedi e altre montate sui carri, a base di lanci di arance. Non indossate capi nuovi!



Ho tralasciato volutamente dalla lista i Carnevali di Venezia e Viareggio che sono tra i più conosciuti al mondo lasciandovi la voglia di un Carnevale di nicchia. E ricordatevi a ” Carnevale ogni scherzo vale”