APPUNTAMENTO CON MONET

APPUNTAMENTO CON MONET

Buongiorno a tutti amici di ZWIN, come state? Oggi vi parlo della nuova mostra di Palazzo Ducale di Genova. Andiamo alla scoperta di Monet e delle sue ninfee.

La mostra ha aperto le porte l’11 febbraio 2022 e ci terra compagnia fino a fine maggio. Abbiamo la fortuna di ammirare le opere del musee Marmottan di Parigi , il museo con il maggior numero di opere dell’artista. Siamo subito immersi nei suoi capolavori passando attraverso un tunnel di ed dove vengono riproposte le sue opere.

La mostra porta lo spettatore in un percorso nella vita di Monet, partendo da gli inizi dove in principio si dedicava ai ritratti per poi iniziare a parlare del suo avvicinarsi alla pittura in plein air.

Molto interessante il percorso sui suoi soggiorni a Londra dove il quadro “Londra, il parlamento riflesso sul Tamigi” ci accoglie in tutta la sua bellezza: In questa sezione capiamo veramente quello che Rodin esprimeva su di lui: ” ha aggiunta l’aria alle sue opere”

Durante il percorso siamo chiamati anche a svolgere delle attività didattiche per scoprire con mano le tecniche di Monet, passando dai suoi colori ad appunto come lui inserisce la nebbia nelle sue opere.

E poi la parte finale che avvolge lo spettatore in un turbinio di colori, di tutte le opere realizzate a Giverny, località dove lui ha costruito il suo giardino. Oltre alla grandezza dell’opera in se con un area di molti metri quadri del quale lui se ne prendeva personalmente cura, e molto curioso di scoprire anche il programmare delle fioriture per avere sempre degli ottimi accostamenti cromatici

Per cui durante la visita le sue Ninfee, il suo ponte giapponese e il suo roseto ci fanno compagnia, accompagnandoci in un mondo di colori unico.

La mostra è molto ben strutturata, e siamo accompagnati dentro un percorso della sua storia molto interessante. Inoltre la location che è stata scelta, nelle sale del Munizioniere, un ambiente intimo che da un tocco di riservatezza in più.

Se avete un paio d’ore libere tra un giro nei caruggi ed un pezzo di focaccia, vi consiglio vivamente la visita alla mostra.

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