MARRAKECH INSOLITA

MARRAKECH INSOLITA

Buongiorno a tutti amici di ZWIN, torniamo a parlare di Marocco e andiamo alla scoperta di qualche luogo al di fuori dei classici giri turistici di Marrakech.

Iniziamo il nostro tour a scoprire luoghi insoliti nella citta rossa.

Le Jardin Secret 

Questo giardino si trova propio al centro della medina, in Rue Muassine, ed è una novità assoluta: è stato ristrutturato da poco ed è aperto solo da marzo 2016. L’ho scoperto per caso una delle tante volte in cui mi sono persa nella medina. Questo giardino si trova in uno dei palazzi più antichi e più grandi della medina ed è in realtà costituito da due giardini differenti: il giardino islamico, che evoca il paradiso terrestre, ed il giardino esotico con una grande varietà di alberi e piante. Camminando per questi giardini è possibile ammirare il sistema di irrigazione originale che utilizza una tecnica vecchia di mille anni; si può anche salire sulla torre dell’orologio e sulla grande terrazza per ammirare i giardini e la medina dall’alto. È un luogo particolarmente rilassante in cui ci si può fermare anche a prendere un thè o un caffè nel bar all’interno con visita sul giardino.

Il giardino segreto

Dar Cherifa 

Questo splendido riad non è facilissimo da trovare, l’ingresso è in un vicolo particolarmente stretto, ma da un certo punto di Rue Muassine (non lontano dalla moschea) troverete le indicazioni per raggiungerlo. È un riad del XV secolo perfettamente ristrutturato e tirato a lucido che ospita un caffè letterario, un ristorante ed una sala da thè. È un posto magnifico, ed ha una terrazza perfetta per pranzare in relax lontano dal trambusto della medina. Hanno un programma di mostre, concerti e conferenze che trovate sul loro sito.

 

Dar Chérifa | Visita Marrakech e la regione

 

La Mellah

La mellah, che si trova a sud del Palazzo de la Bahia, è il quartiere ebraico di Marrakech; fu fondato dai Saaditi nel XVI secolo e nel 1700 ospitò una delle comunità ebraiche più grande del paese. Ora ci vivono poche famiglie ebraiche in realtà, ma l’anima del quartiere rimane quella di allora e si vedono ancora le stelle di David scolpite sopra le porte. Questo quartiere mi è piaciuto moltissimo, è un polveroso quartiere popolare dai vicoli molto stretti in cui la vita scorre lontano dai turisti che animano tutti gli altri quartieri della medina. I luoghi da non perdere nella mellah sono la sinagoga, con il suo “giardino” maiolicato blu e bianco, ed il Miaara (il cimitero ebraico), nel quale si può entrare a fronte di un’offerta al guardiano. 

Marrakech, visiter le quartier Mellah et les palais | Refuse to hibernate

 

Maison de la Photographie  

Poco distante dalla Medersa di Ali ben Youssef, si trova questo riad bianco ristrutturato da due collezionisti d’arte che ne hanno fatto un bellissimo museo della fotografia marocchina. Nei tre piani del museo ci sono le foto in bianco e nero o color seppia che ritraggono paesaggi marocchini o primi piani e risalgono ai primissimi anni del ‘900. Ci sono foto e video di archivio che mostrano Marrakech nel 1910, Rabat e Tangeri. L’allestimento è ben fatto ed ha una bella terrazza dove si può prendere un caffè o pranzare all’ombra di un pergolato godendo della vista della città. 

Maison de la photographie de Marrakech, un trésor d'histoire sur My Little  Kech

Quartiere Mouassine

Questo quartiere a nord della piazza Jemaa el Fna si snoda attorno all’omonima via, Rue due Mouassine. Ospita il souq dei tintori e, se ci venite la mattina, potrete vedere gli artigiani al lavoro, oltre al fatto che sicuramente troverete qualcuno che vi farà salire sulle terrazze (in cambio di un’offerta) per vedere dall’alto lo spettacolo della lana appena tinta e stesa sui tetti ad asciugare. Se avete già visitato Fez e le sue tintorie potete saltare questa visita. Ma la vera bellezza di questo quartiere risiede nei suoi funduq, ovvero gli antichi caravanserragli. Questi edifici hanno un’architettura molto diversa dai riad, hanno dei portoni imponenti in cui dovevano passare i cavalli, ed un grande cortile dove venivano messe le merci. I piani superiori dell’edificio invece ospitavano i carovanieri. I funduq richiamano l’importanza che Marrakech ha avuto da sempre come punto di sosta lungo le vie carovaniere; oggi sono spesso in rovina, ma vale la pena entrare a dare un’occhiata. 

Le quartier Mouassine à Marrakech est l'un des quartiers les plus cools du  monde selon Time Out ! - My Little Kech

Jardin de la Menara

Se volete osservare la vita quotidiana delle famiglie marocchine questi giardini fuori dal centro città sono il luogo perfetto per farlo. Se ci venite durante la settimana sono abbastanza tranquilli, ma nel week-end sono presi d’assalto dalle famiglie di Marrakech che vogliono trascorrere la giornata all’aperto. Al centro dei giardini c’è una vasca molto grande circondata da migliaia di ulivi e da un padiglione con una terrazza sulla quale si può salire

Giardini Menara - Wikipedia

I nuovi musei/gallerie d’Arte Contemporanea

Marrakech ospita abitualmente una Biennale d’Arte (tranne l’edizione del 2018 che è stata cancellata per mancanza di fondi) e da diversi anni è diventata la capitale del design e dell’arte contemporanea di tutto il  continente africano (è stata anche designata capitale culturale per il Nord Africa del 2020!). Nell’ultimo decennio hanno infatti aperto diversi musei e diverse gallerie d’Arte (Africana e non) di rara bellezza. Parliamo del Musée d’Art Contemporain Africain Al Maaden (MACAAL) che si trova subito fuori città ed è stato progettato dall’architetto francese Jean-Francoias Bodin, o la  fondazione Montresso (sempre fuori città) che, con la residenza artistica Jardin Rouge, ospita artisti internazionali perchè collaborino con artisti locali (per visitare la collezione della fondazione dovrete prenotare via mail scrivendo a  info@montresso.com). Ha aperto da meno di 10 anni anche Voice Gallery  (grazie all’italianissimo Rocco Orlacchio) con ben 2 sedi, una nel centro e un un’altra nella zona industriale di Marrakech, che, come suggerisce il nome da “voce” agli artisti emergenti locali. Infine c’è il Dar El Bacha – Musée des Confluences, proprio nel cuore della Medina, nato come residenza di Thami El Glaoui (anche detto il Pasha di Marrakech), all’interno di uno dei palazzi più belli di Marrakech. Al suo interno non perdetevi il Bacha Coffee House, dove potrete assaggiare quasi 200 blend di caffé provenienti da tutto il mondo.

MACAAL, museo privato a Marrakech Il collezionista Othman Lazraq promuove  l'arte africana | Club Art Collective
About Us - Bacha Coffee

Bene spero di avervi dato qualche spunto in piu per avere una maggiore visione di Marrakech, e magari farvi uscire dai tour canonici.

6 MUSEI DA SCOPRIRE IN LIGURIA

6 MUSEI DA SCOPRIRE IN LIGURIA

6 MUSEI DA SCOPRIRE IN LIGURIA Buongiorno a tutti amici del blog come state? Oggi andiamo alla scoperta di 6 musei da scoprire in Liguria. Dopo aver scoperto quali musei poter visitare con l’artsupp Card in Sicilia cambiamo regione. La Liguria è una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali, e una visita ai suoi

Read More »
ALLA SCOPERTA DI CHIAVARI

ALLA SCOPERTA DI CHIAVARI

ALLA SCOPERTA DI CHIAVARI Buongiorno a tutti amici del Blog, come procede? ormai siamo in primavera per cui dedicheremo le domeniche a qualche gita fuori porta, allora ho deciso di portarvi alla scoperta di CHIAVARI Chiavari è una piccola città situata nella regione della Liguria, in Italia. Conosciuta per la sua bellezza naturale e per la

Read More »

CATANIA FOOD EXPERIENCE

CATANIA FOOD EXPERIENCE   Buongiorno a tutti amici del Blog come state? Continuiamo a parlare del mondo dei viaggi e andiamo a scoprire altri luoghi belli da visitare e dove vivere emozioni forti. Per cui entriamo nella Catania Food Experience Oggi vi voglio parlare del mio viaggio a Catania dello scorso novembre, e non possiamo non

Read More »
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Pinterest

Scrivi una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *