ORIGINE DEL CARNEVALE : STORIA E SIGNIFICATO DELLA FESTA PIU' PAZZA DEL MONDO
Ciao a tutti amici di ZWIN, eccoci al mese di Febbraio dopo aver parlato di San Valentino e dove portare il tuo lui o la tua lei, andiamo a conoscere meglio un altro evento di febbraio, il carnevale.
La storia del carnevale ha le sue origini in tempi assai lontani, fin dal Medioevo, quando lo chiamavano “fasnachat” o “fesenach”, festa di pazzia. Questo termine venne successivamente reinterpretato con “carne levare“, che a sua volta significa togliere la carne, riferito al giorno precedente la quaresima in cui cessa il consumo della carne per quaranta giorni prima della Pasqua. L’origine della festa del carnevale è molto antica: Babilonesi, Ittiti, Fenici ed Egiziani cercavano in tal modo di onorare i propri dèi. Greci e Romani adoravano il dio del vino.

Come per il Natale anche questa festività è particolarmente amata dai bambini per via delle feste in maschera, la simpatica abitudine di organizzare scherzetti agli amici.
E in Italia, secondo le tradizioni locali, si mangiano buonissimi dolci, così come nei luoghi del mondo dove si festeggia: in questo post vi parlerò dunque delle origini del Carnevale.



Innanzitutto la festa di Carnevale è una ricorrenza in uso nei paesi cattolici che non prevede una data fissa ma variabile visto che è una festività collegata alla Pasqua, almeno così era alle origini del Carnevale, quanto le festività religiose erano meno “commerciali” e globalizzate rispetto ad oggi. Tradizionalmente in Italia, si festeggia dal giorno successivo all’Epifania al martedì che precede il mercoledì delle ceneri che da inizio al periodo di Quaresima. Il culmine del periodo carnevalesco va dal giovedì precedente detto giovedì grasso al martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale. Questo salvo qualche eccezione, in primis il Carnevale Ambrosiano di Milano che invece dura qualche giorno in più per terminare il sabato grasso. Per la Chiesa Cattolica il significato del Carnevale era quello di cercare occasioni per riflettere e ricongiungersi a Dio sebbene, come per altre festività cattoliche, le origini del Carnevale sono molto più antiche e risalgono al periodo pre-cristiano e quindi pagano.



L’etimologia del carnevale pare derivare dal latino “carnem levare” (togliere la carne) a significare l’usanza nel martedì grasso di banchettare e di finire la carne in dispensa visto che nel periodo di Quaresima la carne non poteva essere mangiata. Oltre a mangiare era concentrata per lo più al martedì grasso l’usanza di sfilare per le vie delle città mascherati…Ogni Regione italiana ha infatti le sue maschere tipiche, in parte originate dalle maschere della commedia dell’arte che un legame forte con Padova ce l’ha visto che a Padova fu fondata la prima compagnia di comici di professione del mondo (25 febbraio 1545). In un certo senso anche Padova può quindi vantare un legame con la storia e con le origini del Carnevale, come lo conosciamo oggi. Altre ipotesi fanno derivare la parola “carnevale” dal latino “carnualia” (“giochi di campagna”), o addirittura da “carrus navalis” (“nave su ruote” che da l’idea, tra le altre cose, dei carri mascherati).
COME MAI SI CI MASCHERA?
Secondo numerose fonti, tra cui Apuleio, il “travestimento” deve essere fatto risalire a una festa in onore della dea egizia Iside, durante la quale erano presenti numerosi gruppi mascherati. Questa usanza venne importata anche nell’impero Romano: alla fine del vecchio anno un uomo coperto di pelli di capra veniva portato in processione e colpito con bacchette.
In molte altre parti del mondo, soprattutto in Oriente, c’erano molte feste con cerimonie e processioni in cui gli individui si travestivano: a Babilonia , ad esempio, non era strano vedere grossi carri simboleggianti la Luna e il Sole sfilare per le strade rappresentando la creazione del mondo.



In generale però lo spirito della festa è quello di livellare l’ordine delle cose, ribaltare la realtà con la fantasia e travestirsi da ciò che non si è. Nel Medioevo, ad esempio i popolani potevano per poche ore divertirsi senza pensieri e sentirsi al pari dei potenti: persino lo scemo del villaggio poteva indossare una corona!
Il carnevale viene festeggiato in molte parti del mondo, ma in non tutti i paesi la data del carnevale coincide. In Italia il carnevale è una festa molto importante, che porta con sè tradizioni regionali e piatti tipici, con le ricette di carnevale diverse da regione a regione. In Italia ci sono alcuni dei carnevali più belli del mondo, come il carnevale di Venezia, il carnevale di Viareggio e il Carnevale di Foiano.



Per cui amici di ZWIN su le maschere e andiamo a festeggiare, e continuate a seguirci che nei prossimi articoli parliamo di altre curiosità e tradizioni